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CAZZIMMA and ARRAGGIA
28/01/2023 H.21.00
29/01/2023 H.19.00
Teatro Bolivar - Napoli
CAZZIMMA&ARRAGGIA
uno spettacolo di Fulvio Sacco, Napoleone Zavatto
coaching Armando Pirozzi
con Errico Liguori, Fulvio Sacco
elementi scenici e costumi Anna Verde
assistente Umberto Salvato
comunicazione Andrea Del Gaudio, Giulia Pizzuti
produzione esecutiva Le Streghe Del Palco
con il contributo di Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini; Mestieri del Palco e il sostegno di Teatro Nostos; pigrecoemme – Scuola di Cinema e Fotografia produzione improbabile di assemedianosocialclub
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CREDITI MINIMI
CAZZIMMA&ARRAGGIA
uno spettacolo di Fulvio Sacco, Napoleone Zavatto
coaching Armando Pirozzi
con Errico Liguori, Fulvio Sacco
elementi scenici e costumi Anna Verde
produzione esecutiva Le Streghe Del Palco
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SINOSSI
Due sciarmati sono alle prese con la più grande impresa manageriale e sportiva del XX secolo. Non hanno mezzi, non hanno possibilità, eppure ci riescono. Anno 1984, Barcellona, ultimo giorno di calcio mercato. I due improbabili dirigenti, chiusi da 59 giorni in una camera d’albergo, attendono da Napoli una telefonata: la conferma che i soldi per Diego Armando Maradona ci sono.
NOTE
È inutile nasconderci. Siamo tifosi del Napoli e da tempo stavamo ragionando su una tematica precisa da portare in teatro: come si realizzano i sogni?
Tutto parte dal il 13 febbraio 2019, giorno in cui Marek Hamsik, da 12 stagioni all’ombra del Vesuvio e capitano della squadra da 6 anni, viene venduto in maniera del tutto anonima. Siamo dei romantici, ci siamo rimasti male. Quella sera ci siamo detti: quando è stata l’ultima volta che abbiamo vissuto un sogno – magari epico e collettivo? Siamo nati dopo l’arrivo di Maradona, troppo non-nati per piangere Berlinguer, troppo piccoli per ricordarci il primo concerto di Gigi D’Agostino, troppo assenti dalla vita per vedere in scena Eduardo, troppo sobri per bere con Lucio Amelio.
Eppure, sentiamo di appartenere a quei momenti. Nella nostalgia di un passato che non abbiamo mai vissuto, nel lutto per il corpo dei miti, nell’ironia della sorte, ci troviamo a nostro agio.
Per realizzare questo sogno siamo andati direttamente da lui, da Corrado Ferlaino – ex presidente o deus ex machina della SSC Napoli. Ancora oggi non sappiamo come abbiamo preso quell’appuntamento, ancora oggi ci chiediamo perché ha accettato la proposta di una video-intervista di due sconosciuti che niente volevano sapere di Maradona, ma di sogni e Napoli. È nato così il desiderio di raccontare la nostra versione dei fatti. Abbiamo scelto di raccontare la più grande impresa manageriale e sportiva del XX secolo. E dato che la fortuna aiuta gli audaci o gli sprovveduti, sulla nostra strada abbiamo incontrato Armando Pirozzi, vincitore di diversi riconoscimenti per la drammaturgia e il nostro personale numero 10.
In modo del tutto incosciente siamo convinti che l'impossibilità del fare determina il nostro fare – anche quando si è delle cape di ciuccio come noi che hanno lavorato a questo spettacolo e hanno continuato a credere nei sogni nell’anno pandemico 2020/2021... quando tutto sembrava non essere.
Fulvio Sacco e Napoleone Zavatto
BIO BREVI
FULVIO SACCO
Napoli, gennaio 1987 | Inizia con la commedia dell’arte, prima frequentando l’ICRA Project di Michele Monetta e poi partecipando a stage con Carlo Boso, direttore dell’Accadémie International des Arts du Spectacle di Versailles. Continua poi la sua formazione con Massimiliano Civica, Pino Carbone, Mirella Bordoni, Pierpaolo Sepe, Eljana Popova, Orlando Cinque e Giancarlo Giannini. In teatro è diretto in Italia da Lucio Allocca in La tigre di Murray Schisgal (2014) e Emigranti di Slawomir Mrozek (2015), da Michele Monetta in Fantasia Arlechina (2013) e da Mario Gelardi in Leopardi amava Ranieri (2016). In Francia invece è diretto da Nathalie Garraud in Revolutio(s) (2012) e da Anne Berelowich in Noel chez les Cupiello (2017). Nel 2019 debutta alla regia con Laura tratto da Jean Bernard Luc. Al cinema è in Sulla mia pelle di Alessio Cremonini (2018) e in Un giorno all’improvviso di Ciro d’Emilio (2018), mentre in TV fa parte della serie I Bastardi di Pizzofalcone 3 (2021) e Amore Criminale (2018 – 2021). Partecipa come Mimo d’Opera diretto da Davide Livermore in Don Giovanni (2020), Damiano Micheletto in Elisir d’amore (2018), Ugo Giacomazzi e Luigi di Gangi in La Norma (2016), oltre che da Mario Martone in Torvaldo e Dorliska (2017).
ERRICO LIGUORI
Napoli, febbraio 1988 | Napoletano, si diploma mimo/attore presso l’ICRA Project (2012) di Michele Monetta e frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico (2015), dove lavora con Lorenzo Salveti, Massimiliano Civica, Bruce Myers, Anna Marchesini. Il regista britannico M° Declan Donnellan lo dirige al Piccolo Teatro ne La tragedia del vendicatore (2018) di Middleton. Collabora con la compagnia belga Peeping Tom per À Louer (2012) . Alessandro Gassmann lo dirige in Riccardo III (2012) ed è assistente alla regia di Lorenzo Salveti per il Festival di Spoleto (2013/2014). Francesco Manetti lo dirige in Sognando Gershwin con Tosca D’Aquino (2014). In TV è in Amore criminale (2015), Colpo di scena (2014), Zio Gianni (2015), Voyager (2016). È nel musical Musica Ribelle opera Rock, con musiche di Eugenio Finardi (2017). Trasferitosi a Londra, lavora in Down to a Sunless Sea, regia Maartens Lourens (2018), e nello spot di Ford Car UK (2017). Nell’ ultimo periodo inglese collabora con Middlessex University girando il corto cinematografico check list di Lucas Dutra (2020). Doppia diverse scene del prossimo film 007 in uscita nel 2021.
NAPOLEONE ZAVATTO
Napoli, luglio 1988 - La Bombonera, settembre 2065 | Organizzatore e aspirante super eroe delle piccole cose. Nato a Napoli nel 1988. Con la maggiore età, spinto dalla necessità di studiare le arti performative, nasce una seconda volta a Roma e poi, per una terza volta, a Torino dove conclude il corso di laurea magistrale al DAMS – specializzandosi in Teatro Sociale e di Comunità. Tornato al Sud Italia, si specializza nell'organizzazione in luoghi non teatrali – come Tecnico della Valorizzazione e Promozione dei Beni e delle Attività Culturali, qualifica rilasciata nel 2015 dalla Regione Campania – e di sviluppo di comunità attraverso le arti. Dal 2018 è consigliere regionale ConfCooperative Campania, con delega al Teatro e spettacolo dal vivo, e membro del direttivo del progetto C.Re.S.Co. – Coordinamento Realtà della Scena Contemporanea italiana. Contemporaneamente, nel 2019, ha concluso il corso di studi in Sviluppo Manageriale presso LUISS Carlo Guido Carli di Roma. Nel 2021 comincia il Master di II livello in Impresa Cooperativa: Economia, Diritto e Management. Dalle prime esperienze in teatro, prima come tecnico e poi come aiuto regia, ha sempre curato la parte organizzativa fino a farla diventare il centro della sua attività.
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